"Avevo  dimenticato i Piccoli Esseri che incontravo tutti i giorni… per i vicoli e le  rampe, le scalette e le piazzette che congiungono i Quartieri alla Collina  Verde. Avevo dimenticato, sì, la Gran Vita dei Folli, degli Storpi, i Deformi,  i Muti, i Vecchi ritornati Piccini, i Piccini divenuti Anime Perdute! E le Case  di Allora, senza ascensore, avevo dimenticato: alte e tristi, talvolta  irradiate di misteriosa gioia, sempre piene d'euforia, e di suoni, e di canti!  Spesso tremavano, la notte, Quelle Case, per il vento improvviso, mentre  risuonavano dei passi nelle stanze – che non sarebbe stato certo normale  avvertire in quelle ore tarde! Perché, vi erano Case, Qui, un Tempo, dove ‘si sentiva'…  si ‘sentiva', sì! E io non ho mai capito se si trattasse di Esseri Umani o di  Poveri Animali… Di Bambini Malati o di Vecchi Sofferenti…"