Dissonanzen nasce nel 1993 per iniziativa del violoncellista Marco Vitali e del semiologo Massimo Bonfantini, con l'obiettivo di diffondere i linguaggi musicali contemporanei nella città di Napoli. In trent'anni di attività, il progetto ha attraversato molteplici traiettorie artistiche, diventando un punto di riferimento nel panorama musicale italiano.
In questo volume, Francesca Odilia Bellino e Antonio Mastrogiacomo ricostruiscono le visioni e i percorsi che hanno animato Dissonanzen – festival, associazione, ensemble – intrecciando storie, documenti, materiali audio e testimonianze dirette. Ne emerge un racconto che attraversa anche i cambiamenti della città e della scena musicale contemporanea, seguendo alcune linee guida: il dialogo tra antico e moderno, l'improvvisazione e la conduction, le contaminazioni con arti visive, danza, teatro ed elettronica. Cinque Intermezzi, costituiti da interviste ai membri dell'ensemble, arricchiscono il percorso, insieme a un segnalibro per la consultazione degli indici multimediali. Completano il volume la prefazione di Guido Barbieri e la postfazione di Gennaro Carillo.
Francesca Odilia Bellino insegna Letteratura araba presso l'Università di Napoli L'Orientale. In ambito musicale, ha curato programmi di jazz, improvvisazione e musica contemporanea per radio indipendenti, web radio e piattaforme digitali. Ha collaborato con diverse riviste e web magazine occupandosi di improvvisazione, musica di ricerca e contemporanea.
Antonio Mastrogiacomo insegna Pedagogia e didattica dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Editor-in-chief della rivista «d.a.t. [divulgazioneaudiotestuale]», ha pubblicato Cantami o curva. Osservazioni (musicologiche) sull'opera calcistica (2021) e cura la collana «MUSICA_XXI» (Il Sileno). Artista multimediale, suona il/i sassofono/i.