Questo libro esplora lo spazio di Enunciazione, un campo di indagine   poco battuto dalla ricerca filosofico-linguistica concentrata   essenzialmente sugli enunciati, sulle frasi che ciascuno di noi   pronuncia indagandone la correttezza grammaticale e sintattica e il   significato universale e oggettivo. Quando parliamo, per il solo fatto che produciamo i nostri enunciati   secondo una certa fattura del discorso, li inseriamo in uno spazio di   Enunciazione dentro il quale viene a mettersi in discorso l'essere   parlante. L'esplorazione di questo spazio, che offre una localizzazione   temporale a quanto viene detto, consente di mostrare le zone o i luoghi   di un Senso inesplorato che l'analisi della struttura degli enunciati   continua a tenere in disparte.